Il mese del Pride è appena finito e a che punto siamo? Naturalmente, non sta a noi fare il bilancio di tutta una società, ma almeno del settore hair & beauty – il nostro mondo, quello che conosciamo come le nostre tasche – sì.
La verità è che c’è ancora molto da fare. L’inclusività vera, quello spirito per cui tutti vengono trattati bene allo stesso modo, a prescindere da orientamento sessuale, identità di genere e autorappresentazione, è ancora ben lungi dall’essere realizzata. Sia chiaro: il nostro settore è pieno di persone gentili, genuinamente empatiche, capaci di far sentire chiunque a proprio agio in salone e di offrire un’esperienza inclusiva calorosa come l’abbraccio di un amico.
Ma si tratta di iniziative individuali, episodi spontanei, mentre manca ancora un vero e proprio movimento per l’inclusività nel settore hair & beauty. Ancora oggi, non è chiaro perché una ragazza transgender che vuole essere chiamata con un nome femminile debba pagare per un trattamento ceretta uomo. E prima di prenotare, non sa nemmeno come verrà accolta nel salone.
Treat everyone well: costruire il beauty inclusivo
Per questo noi di Treatwell, che l’inclusività ce l’abbiamo già nel nome, abbiamo deciso di passare all’azione e di fare un primo passo per costruire una rete di saloni amici della comunità LGBTQIA+ e di trovare un modo per farlo sapere ai nostri clienti. A chi sperimenta sulla propria pelle cosa succede quando l’autoaffermazione viene negata. A chi conosce l’imbarazzo di chiedere un trattamento non conforme al proprio genere (ma tu sei una ragazza, perché un taglio uomo barba & capelli?). O a chi ha un fratello, un’amica della comunità LGBTQIA+. O a te che vuoi comunque essere parte di un cambiamento.
Il cambiamento passa dalle piccole cose e tu, con noi, puoi davvero cambiare la situazione. Insieme possiamo dare una svolta al settore e fare in modo che chiunque sappia già cosa aspettarsi prima di prenotare: un ambiente inclusivo, con la possibilità di chiedere qualsiasi trattamento che risponda alla propria identità.
E allora diventa più facile scoprirsi per fare una ceretta completa o abbandonare il proprio corpo a un massaggio che ci fa stare bene, a prescindere dall’aspetto fisico e dal nome con cui vogliamo farci chiamare.
Ok, detto così sembra retorico, ma per molti fa sicuramente la differenza. Costruisce la fiducia. Davvero, una coccola senza pregiudizi, un ambiente che ci accoglie e ci protegge proprio quando siamo più vulnerabili cambia la vita di tutti. Sì, anche la tua, perché è vero che i diritti di uno sono i diritti di tutti.
E allora noi di Treatwell che cosa abbiamo fatto?
Il badge LGBTQIA+
Abbiamo deciso di dare voce a una rete di saloni che sostengono apertamente la comunità LGBTQIA+ e che sposano attivamente la causa dell’inclusività. La nostra missione è cambiare il settore, creare un movimento di persone e professionisti che si impegnano ogni giorno. E come l’abbiamo fatto?
Abbiamo creato il badge LGBTQIA+ che i saloni possono scegliere di esporre con fierezza – e bene in vista – sul loro profilo su Treatwell. No, non si tratta dell’ennesimo adesivo colorato che non costa niente e vale ancora meno.
Per avere il badge, i saloni devono sottoscrivere un impegno formale al sostegno della comunità LGBTQIA+, alla creazione di un ambiente inclusivo e alla messa in atto di buone pratiche. Funziona così: i saloni sottoscrivono l’impegno per il Pride, noi controlliamo che sia tutto ok e pubblichiamo il badge sulla pagina del salone stesso.
Ma il badge è solo l’inizio. Una volta avuto il badge, i saloni devono mostrarsi all’altezza. Motivare i dipendenti a (in)formarsi sui temi della diversità e dell’inclusività. Usare un linguaggio verbale e del corpo non discriminante. Accogliere e trattare tutti allo stesso modo. Incoraggiare le recensioni centrate proprio sul trattamento inclusivo. Rispondere a tutti. Questo ogni giorno, appuntamento dopo appuntamento, trattamento dopo trattamento.
Il salone, un luogo sicuro
In questo modo, quando cercherai e prenoterai un salone con il badge LGBTQIA+, vivrai un momento per te che sarà libero da ogni tipo di preoccupazione e da ogni minimo imbarazzo. Anzi, meglio: lo saprai ancora prima di prenotare. A questo servono i badge: a farti stare bene ancora prima di entrare in salone.
Noi conosciamo i nostri partner e sappiamo quanti di loro sono sinceramente e profondamente coinvolti nei temi dell’inclusività e della diversità e quanto vogliono contribuire a cambiare le cose. I badge sono il modo che ognuno di loro ha per mostrare chiaramente un impegno che si traduce nei fatti e nell’azione quotidiana per un trattamento inclusivo.
E tu che fai?
Adesso la palla passa a te. Noi abbiamo creato uno strumento per mostrare chiaramente quali saloni su Treatwell lavorano ogni giorno per offrire a tutti esperienze inclusive. I saloni si sono impegnati. Se vuoi premiare il loro impegno, puoi prenotare un salone che ha il badge LGBTQIA+.
Quando usi l’app o entri nel sito e cerchi un parrucchiere, una spa, un centro estetico, punta ai saloni che hanno il badge. In questo modo, avrai la certezza di ricevere il trattamento che meriti, il salone vedrà riconosciuti i suoi sforzi e tutti insieme contribuiremo a costruire un settore più inclusivo e una realtà un po’ più facile per le persone parte della comunità LGBTQIA+. Non siamo noi a doverti dire quanto questo sia importante, soprattutto in Italia. E allora dai, scegli i saloni con il badge LGBTQIA+, cambiamo il mondo. Una prenotazione alla volta.